“Si può essere giovani senza soldi,
ma non si può essere vecchi senza averli” (T. Williams)
Traendo ispirazione dai lavori di Tennessee Williams “La ragazza di vetro” “Auto da fè”, “Saluti da Bertha” e “Lettera d’amore di Lord Byron” è iniziata un’esplorazione e una riscrittura drammaturgica che racconta la storia di come due sorelle, Alva e Bertha, riescano a rimanere unite, nonostante il susseguirsi incessante di vicende amare nella loro vita. Ciò che le caratterizza è il loro rapporto che risulta divertente e a tratti folle, persino morboso, attraverso i loro battibecchi e scontri quotidiani: nel loro piccolo microcosmo l’una è necessaria per l’altra, niente vi è intorno se non i centinaia di ninnoli di vetro con cui Bertha, la sorellina minore, passa le giornate a parlare. L’unico aggancio con l’esterno è Alva, che tenta ripetutamente di mantenere in piedi il suo piccolo nido cambiando lavori, ma trovando compromessi sempre più impegnativi con se stessa pur di dare alla sorellina una tranquillità che merita.
Con un passaggio temporale, che è raccontato da una parallela drammaturgia musicale che va da Jhon Steel a Elvis Presley fino ad arrivare alle Spice Girls (si parte dagli anni ’40 fino alla fine dei ‘90), viene ripercorsa la vita di queste prima bambine, poi donne sempre più adulte, fino alla loro vecchiaia.
Sempre, inevitabilmente, insieme.
Da un’idea di Lucia Rea e Marta Salandi
Compagnia ManufactaTeatro
info e prenotazioni: luciarea@live.it
da giovedi 12/5 a sabato 14/5 – ore 21
domenica 15/5 ore 18
Teatro Studio Uno – via Carlo della Rocca, 6 Roma
info e prenotazioni: + 39 349 435 6219
INFORMAZIONI
info.teatrostudiouno@gmail.com
PRENOTAZIONI
bit.do/prenotastudiouno