A UNA SIGNORINA A PARIGI
|17-20 Novembre| Sala Teatro
| regia Alessandra Chieli, Massimiliano Ferrari| con Emilio Barone| scene Domenico Latronico | ambiente sonoro Alessandra Chieli, Carlo Sperduti
“A una signorina a Parigi” nasce da un lungo studio dell’opera di Julio Cortázar (che la Compagnia ha iniziato nel 2011 con il suo primo lavoro, “La salute degli infermi”) e dall’esplorazione dei territori del fantastico e del perturbante.
Il fantastico non è inteso come evasione, ma come mezzo per indagare la realtà a distanza. In “A una signorina a Parigi” il fantastico entra nella realtà senza sovvertirne le regole, senza prendere il posto delle strutture ordinarie della vita. L’autore della lettera confessa che di tanto in tanto gli capita di vomitare un coniglietto. La vita intorno a lui continua a scorrere, lui con pudore cerca di nascondere il suo segreto al mondo esterno.
Le interpretazioni possibili sono tante, ma sposarne una sola priverebbe il racconto del suo fascino misterioso. I coniglietti potrebbero rappresentare l’ossessione dello scrittore, quel processo per cui Cortázar scrive di levarsi di dosso un racconto come ci si leva di dosso una bestiaccia, ma al momento in cui decidiamo di leggere il racconto con una interpretazione razionale svanisce l’incanto, il fantastico si tramuta in psicoanalisi o in critica letteraria.
Abbiamo deciso di evitare questa strada. “A una signorina a Parigi” ci ha portato altrove, è un viaggio nei territori dell’inconscio, è un invito a guardare il mondo da un’altra prospettiva, in cui non ci sono messaggi sociali o politici da leggere tra le righe, ma piuttosto l’invito a guardare “l’altro lato delle cose”.
A UNA SIGNORINA A PARIGI| 17-20 Novembre 2016 | Sala Teatro
Gio-sab ore 21- Dom ore 18 – Ingresso 10€ – Tessera associativa gratuita
Teatro Studio Uno, Via Carlo Della Rocca, 6 –
INFO E PRENOTAZIONI 349 4356219-329 8027943
info.teatrostudiouno@gmail.com